Un viaggio tra emozioni, innovazioni e ritorni inaspettati: l’EICMA 2025 ha riservato sorprese che nessuno si aspettava
Quest’anno, l’EICMA ha celebrato il suo 110° anniversario con un’edizione che ha superato ogni aspettativa. Con oltre il 26% di espositori alla loro prima partecipazione e il 70% provenienti da tutto il mondo, l’evento ha occupato due padiglioni in più rispetto all’anno precedente, offrendo una panoramica globale del mondo delle due ruote.
Le case motociclistiche hanno presentato modelli che fondono innovazione e heritage. La Ducati Panigale V4 2025 ha mostrato aggiornamenti aerodinamici e elettronici, mentre la BMW R 1300 GS ha introdotto un motore più potente con tecnologie avanzate per il touring. La Moto Guzzi Stelvio Duecento Tributo, in edizione limitata, ha reso omaggio al celebre passo alpino con dettagli unici e una piattaforma radar all’avanguardia.
L’area dedicata alla mobilità elettrica ha visto protagoniste come la Zero Motorcycles, che ha permesso ai visitatori di provare modelli come la SR/F e la DSR/X, offrendo un assaggio del futuro silenzioso e potente delle moto. Anche Honda ha presentato la sua prima naked elettrica, con un’autonomia di 100 km e ricarica rapida in 20 minuti, segnando un passo deciso verso la sostenibilità.
L’EICMA Riding Fest, tenutosi dal 25 al 27 aprile a Misano, ha offerto test ride gratuiti su strada, pista e off-road, coinvolgendo oltre 400 moto di 34 marchi. I più giovani hanno potuto avvicinarsi al mondo delle due ruote grazie a programmi dedicati, mentre leggende del motociclismo come Kevin Schwantz e Troy Bayliss hanno condiviso la loro passione con il pubblico.
L’evento non è stato solo una vetrina di novità, ma un punto di incontro tra passato e futuro, tra tradizione e innovazione. Ha mostrato come il mondo delle due ruote sia in continua evoluzione, pronto ad affrontare le sfide della mobilità sostenibile senza perdere la sua anima.
Per l’occasione, Moto Guzzi ha presentato all’EICMA una versione speciale della sua adventure bike: la Stelvio Duecento Tributo. Prodotta in 2.758 esemplari numerati, tanti quanti i metri d’altitudine del passo, questa moto incarna lo spirito dell’avventura e della scoperta.
La livrea della Duecento Tributo è un richiamo diretto alla montagna: il bianco della neve si fonde con grafiche blu e rosse, colori tipici dell’abbigliamento tecnico da escursione. Dettagli unici, come il disegno dei tornanti e le coordinate geografiche del passo, adornano la carrozzeria, mentre la griglia del radiatore sfoggia la firma stilizzata dell’aquila, simbolo di Moto Guzzi.
Sotto la carena, la Stelvio Duecento Tributo nasconde un concentrato di tecnologia. Basata sulla piattaforma PFF Rider Assistance Solution, è dotata di un sistema di assistenza alla guida con tecnologia Imaging Radar 4D sviluppata da Piaggio Fast Forward. Questa innovazione offre funzionalità come il Forward Collision Warning (FCW), il Blind Spot Information System (BLIS) e il Lane Change Assist (LCA), garantendo sicurezza e comfort in ogni viaggio.
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