No, non è la Campania. Il Lazio si conferma la regione italiana con il maggior numero di furti di scooter: ben 6.419 veicoli sottratti nel solo 2024. Un dato allarmante che supera di gran lunga la media nazionale, segnalando un’emergenza sicurezza nelle province di Roma, Latina e Frosinone. Le autorità locali registrano furti quasi ogni giorno, con picchi nelle zone periferiche e nelle aree non presidiate da sistemi di sorveglianza.
Fattori alla base dell’escalation dei furti
Secondo gli investigatori, la diffusione di centraline elettroniche economiche e kit di avviamento fai-da-te ha semplificato il furto dei scooter. Inoltre, la forte domanda di pezzi di ricambio sul mercato nero spinge i malviventi a colpire modelli facili da smontare. Il trend è accentuato dalla carenza di controlli notturni e dalla presenza di ricettatori pronti ad acquistare veicoli rubati a prezzi ridicoli. Non è un caso che sui social la frase più in voga sia: “Finché volete ricambi a due soldi…”
Le zone peggiori comprendono i parcheggi condominiali non protetti e le strade secondarie sprovviste di telecamere. Anche il centro storico di Roma, nonostante il presidio costante, registra un numero significativo di casi, in particolare nelle vie laterali dove i ladri agiscono in gruppo e spesso e volentieri anche in piena luce.
Honda SH: il modello più rubato con 8.050 sottrazioni
In cima alla classifica dei veicoli prediletti dai ladri figura il Honda SH, con oltre 8.050 unità rubate nel 2024 a livello nazionale. La popolarità del modello, sinonimo di affidabilità e comfort nei percorsi urbani, lo rende un bersaglio ambito per lo smontaggio e la rivendita delle parti.
Il dato sul Honda SH supera di quasi il 12% i furti registrati per altri scooter di cilindrata simile, dimostrando come le caratteristiche vincenti per l’utente finale diventino un punto di forza anche per il ladro.