MOTO | 1682 euro di multa se non rispetti questa regola!

Controllare lo stato degli pneumatici è fondamentale per viaggiare in sicurezza: quando si raggiunge il limite d’usura di 1 mm, le gomme vanno immediatamente sostituite. I produttori di solito inseriscono dei marcatori (TWI – Tread Wear Indicator) lungo i solchi, visibili a occhio nudo, per segnalare il livello di consumo. Rispettare il limite legale non è solo un obbligo, ma un’azione che preserva aderenza e performance, specialmente sul bagnato.

Marcatori di usura e soglia tecnica

Ogni gomma dispone di piccoli rialzi nei solchi principali, detti marcatori. Quando la mescola si consuma fino al livello di questi indicatori (circa 1 mm), si raggiunge il limite legale previsto dal Codice della Strada. Oltre a questa soglia, scende drasticamente la capacità di drenaggio dell’acqua, aumentando il rischio di aquaplaning.

Accanto al limite normativo esiste un limite tecnico consigliato, solitamente intorno ai 2 mm: molti costruttori raccomandano la sostituzione anticipata per mantenere performance ottimali in curva e in frenata. La verifica va fatta su entrambi gli assi, considerando che una gomma eccessivamente usurata sul posteriore compromette la stabilità, mentre una anteriore consumata può far perdere reattività sterzante.

Rischi sull’asciutto, sul bagnato e sanzioni

Con battistrada inferiore al limite d’usura, l’aderenza cala fino al 30% su fondo asciutto e oltre il 50% sul bagnato, rendendo pericolose anche le manovre più semplici. Il rischio di aquaplaning aumenta, così come la distanza di arresto in frenata di emergenza. In città e su strade statali, questo può tradursi in incidenti gravi o tamponamenti multipli.

Oltre al pericolo per la propria incolumità, circolare con gomme non conformi espone a multe che vanno da 419 a 1.682 euro e al ritiro del libretto di circolazione.

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