MOTO | Frenata e sterzata insieme: attento è pericoloso!

Molti centauri si chiedono se sia realmente possibile combinare frenata e sterzata nella medesima manovra senza perdere l’equilibrio. La risposta è sì, a patto di non utilizzare una forza frenante vicina al limite di aderenza, soprattutto se non si dispone di ABS. Anche con l’ABS, però, la tecnica migliore resta quella di modulare il freno in modo progressivo e adeguarsi al contesto, evitando di fare affidamento esclusivo sul sistema per non cadere.

I principi fisici e il ruolo dell’ABS

Durante una curva, la motocicletta sfrutta la forza centrifuga e la pressione esercitata dalle gomme sull’asfalto. Se si frena con decisione mentre si immette in una traiettoria curva, il carico sugli pneumatici aumenta all’anteriore e diminuisce al posteriore, compromettendo la trazione e favorendo lo slittamento. I sistemi ABS moderni aiutano a evitare il bloccaggio della ruota, intervenendo con modulazioni rapide, ma non annullano le leggi della fisica.

In caso di frenata d’emergenza in curva, l’ABS può ridurre lo spazio di arresto, ma non garantisce l’impossibilità di cadere se si oltrepassa l’angolo critico di inclinazione. È fondamentale dosare la pressione sulla leva e mantenere il corpo in posizione neutra, spostando il baricentro verso l’interno della curva per bilanciare le forze in gioco.

La sequenza ideale: lineare, sterzata e nuovo freno

La tecnica consigliata dai professionisti prevede tre fasi ben distinte. La prima consiste in una frenata in linea retta, effettuata con decisione ma senza bloccare le ruote. Successivamente si rilascia gradualmente la leva, si esegue la sterzata nella direzione desiderata e si riprende a frenare, se necessario, in uscita di curva. Questo schema riduce al minimo i rischi di perdere aderenza.

Per allenarsi, si consiglia di esercitarsi in aree private o circuiti e di abituarsi a dosare le leve con piccoli impulsi. Solo con la pratica costante si interiorizza la corretta modulazione della frenata e della sterzata, acquisendo fiducia e riducendo sensibilmente le probabilità di incidente in città. Alle prime armi insomma è a maggior ragione una manovra da evitare.

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