Un evento drammatico ha colpito la comunità delle moto e degli sport motoristici: Pau Alsina, giovane promessa di soli 17 anni, è morto in seguito a un incidente durante una sessione di allenamento sul circuito di Aragón. L’incidente, avvenuto mentre il pilota stava provando la sua moto in vista del prossimo weekend di gara, è stato causato da un highside in un curvone ad alta velocità, che ha provocato gravi ferite alla testa da cui Pau non si è più ripreso. Originario di Sallent, in Catalogna, Alsina aveva iniziato a guidare moto da bambino, spinto da una passione trasmessa direttamente dal padre, che aveva a sua volta un legame con il mondo del karting.
Un talento in crescita spezzato troppo presto
La carriera di Pau Alsina era in forte ascesa: dopo aver mosso i primi passi sulle due ruote a soli 3 anni, aveva affrontato il suo primo impegno competitivo di rilievo nel 2021, entrando nella European Talent Cup. Qui ha trascorso quattro anni accumulando esperienza e dimostrando un talento naturale che gli ha permesso quest’anno di fare il salto nel JuniorGP Moto3, la categoria di accesso al Motomondiale. Il team Estrella Galicia, che lo ha seguito fin dall’inizio, lo aveva promosso con grande fiducia, riconoscendo il potenziale del giovane pilota catalano. Una crescita che sembrava promettere un futuro brillante, ora tragicamente interrotta.
Pau Alsina era visto come un ragazzo determinato e innamorato della velocità, con una dedizione totale al suo sport. In molti nel paddock lo ricordano come un giovane che, nonostante la giovane età, mostrava già una maturità e un impegno fuori dal comune.
