MotoGP | Dramma per l’italiano: “Si è rotto tutto”, fan sconvolti

Brutto spavento per Luca Lunetta durante il GP d’Olanda ad Assen. Il giovane pilota italiano è rimasto coinvolto in un violento incidente al penultimo giro della gara di Moto3, riportando una frattura pluriframmentaria a tibia e perone della gamba. La gara per lui si è interrotta in anticipo, ma la paura è stata tanta per le condizioni in cui è avvenuto l’impatto. Dopo le prime cure, Lunetta ha voluto rassicurare tutti i suoi tifosi con un post carico di gratitudine e determinazione pubblicato sui social poche ore dopo.

Silverstone

Il post sui social: “Solo una frattura, è il male minore”

“Uscire dall’incidente di oggi con ‘solo’ una frattura pluriframmentaria alla gamba è comunque il male minore rispetto a ciò che sarebbe potuto accadere”, ha scritto Lunetta su Instagram, ringraziando team, famiglia, medici e tutti coloro che gli hanno mostrato vicinanza nelle ore successive alla caduta. “A volte le gare sanno essere davvero crudeli. La fortuna in questo momento non gira dalla mia parte”, ha aggiunto, lasciando intendere quanto sia stato provato emotivamente da quanto accaduto sul tracciato olandese.

L’incidente è avvenuto in uno dei tratti più veloci del circuito, e l’intervento tempestivo dei marshall e del personale medico ha permesso di limitare i danni e garantire le prime cure immediate al pilota. Trasportato fuori pista in barella e poi sottoposto agli accertamenti, è stato riscontrato il danno osseo, ma per fortuna senza ulteriori complicazioni.

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Ringraziamenti e voglia di tornare in sella

Lunetta ha voluto esprimere un ringraziamento particolare a chi gli è stato vicino durante questo difficile weekend: “Voglio ringraziare di cuore il team per tutto il lavoro svolto, la mia famiglia, tutte le persone che lavorano con me, i marshall e i medici del circuito: sono stati impeccabili”. Un messaggio di riconoscenza e resilienza, che testimonia la forza d’animo del pilota romano, già proiettato verso il recupero e il ritorno in pista.

“Torneremo più forti di prima”, ha concluso con determinazione. Il paddock della Moto3 ha subito mostrato solidarietà al giovane talento italiano, augurandogli una pronta guarigione. Ora l’attenzione si sposta sui tempi di recupero, con la speranza che possa tornare a competere entro fine stagione, anche se serviranno settimane di fisioterapia e riabilitazione per tornare al top.

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